Di cassatine ne trovi ovunque, ormai ne è piena l’Italia, ma questa volta devo proprio ammettere che la cassata, acquistata nel suo posto di origine, è davvero perfetta.
Con la globalizzazione (anche dolciaria) siamo abituati a trovare cassate buone quasi ovunque, ma mi credete se vi dico che questa della pasticceria Costa di Palermo, è un piccolo capolavoro?
Partiamo dalla base: un pan di Spagna bagnato che è morbido e delicato, ricotta di pecora lavorata finemente e cremosa, morbidissima come la carezza sulla guancia cicciotta di un bambino.
Il piccolo gioiello, è sapientemente ricoperto di pasta di mandorle di quel bel verdino fiabesco; una cassatina non molle, non gommosa, non grossa nè grossolana.
Poi, udite udite, perché qui arriva il bello: è fragrante come neanche fosse un biscotto frollino!
Al centro, c’è una bella glassa di zucchero, che unita alla ricotta e allo strato di pasta di mandorla, è un distillato di perfezione.
E che goduria quella ciliegina rossa, come è vezzosa in una cassatina così compita.
Quando si dice la ciliegina sulla torta...
Per tutti diavoli, il mio palato stragoloso continua a salivare di gusto, e come mi pento di averne prese solamente due!
Sia santificata la cassatina, ringrazio la Santa protettrice di Palermo, perché deve essere senz'altro un dono di Santa Rosalia, se Palermo può vantare un dolce che è lo scrigno della felicità.
Lo so, è difficile credermi, eppure nonostante gli ingredienti siano così pieni e rotondi, questa cassata non è una mappazza sullo stomaco! Certo, anche le dimensioni aiutano, ma io ho una mia teoria infallibile: quando il dolce è fatto ad arte, che sia minuscolo o grande, se tu lo mangi con gusto infinito, non starai mai male né farai indigestione.
Morale della favola: non sono per nulla appesantita.
Ne vorresti altre tre, e mentre lecco l’ultima briciola cremosa di cassata gli canto “ tu non mi basti mai” e ho già il pensiero alla mia prossima visita a Palermo.Cassate cosi non ne fanno più, dovrebbe essere istituita come patrimonio dolciario dell’umanità, una specie di medicina che “va per l’anima e per il corpo”.